Quasi a voler significare la continuità e rimarcare ancor più la propria filosofia aziendale improntata da sempre nella ricerca dell'assoluta qualità, i dirigenti della Fugar hanno ripercorso il tragitto compiuto, in occasione del ventennale, dell'indimenticabile Umberto Gandi ed hanno portato oltre, ancora più in là, i propri amici.
"Un incontro fra amici e non con i pur più fedeli clienti è stato subito precisato nel saluto di benvenuto che Andrea Cinelli, amministratore unico della società, ha rivolto agli ospiti: "Sarà severamente vietato parlare di lavoro in questi giorni che vivremo insieme, scordiamoci per favore la nocciola, il pistacchio e quant altro.
E' così che l'Atlantica, la più bella e ultima nata di Costa Crociere ha preso il largo, una domenica sera dal canale della Giudecca, rotta Bari per imbarcare all'indomani altri gelatieri e pasticcieri.
Ci sono luoghi dove potendo si ritornerebbe sempre, uno di questi è Katakolon, nel Peloponneso, prima tappa del nostro viaggio in terra greca, dove incastonata in una selva di pini marittimi visitiamo Olimpia con i suoi famosi templi di Giove e Giunone ed il museo che ospita la celeberrima statua dell'Hermes con il piccolo Dionisio. E' qui, nel grandioso stadio adiacente che nel 776 a.c. iniziarono i primi giochi olimpici e dove ai piedi di un braciere sempre acceso è custodito il cuore del barone Decubertin, ideatore nel 1896 delle olimpiadi moderne.
Da Olimpia attraverso l'Egeo approdiamo in Turchia, a Kusadasi, la parte più occidentale dell'Anatolia, dove sbarchiamo in uno splendido mattino e dove potremo visitare una delle città più citate nei testi di storia antica, Efeso.
Non è difficile immaginare lo storico passato della città anche se solo una parte è stata finora raggiunta dagli scavi archeologici, basti pensare che durante il periodo del dominio romano era la capitale di 500 città dell'allora Asia Minore, contava 250.000 abitanti tra cui abili artigiani, artisti e ricchi mercanti. Efeso ospitò omero che qui s'ispirò per scrivere i suoi poemi; a quel tempo, ci racconta una bravissima guida, dal suo anfiteatro si poteva ammirare il mare da dove confluivano nel mese d'aprile almeno un milione di persone richiamate dalle feste in onore della dea Artemide alla quale fu eretto il tempio che, per l'imponenza e la bellezza delle sue splendide colonne, era considerato una delle sette meraviglie del mondo antico.
Efeso è anche meta di cristiani provenienti da tutto il mondo, infatti a pochi chilometri raggiungiamo l'ultima casa abitata dalla Madonna e a poca distanza la basilica che conserva le spoglie di San Giovanni Evangelista, a cui Gesù affidò Maria. E' proprio da qui che ripartiamo, l'entusiasmo è alle stelle anche perché domani, bombe permettendo, visiteremo Istanbul.
Tutte le escursioni a terra sono state organizzate dalla Fugar, non possiamo che congratularci, soprattutto ad Istanbul quand'anche in una sola giornata visitiamo la Moschea Blu, l'antica chiesa-moschea di Santa Sofia, ora trasformata in museo ed il Gran Bazar.
La città, incantevole, è la capitale storica della Turchia, sedici milioni d'abitanti, 2.000 e più croceristi che sbarcano per visitarla, il team Fugar, tanto giovane quanto efficiente, è onnipresente, non si registra il minimo inconveniente a parte la storta a una caviglia.
La nave lascerà il porto verso sera per portarci, già domani, al Pireo, tutti a bordo a prepararci perché questa è la notte del Gran Galà Fugar.
Dopo la cena, nella sala Corallo, in una splendida coreografia, accompagnato da un'enorme scultura di ghiaccio, viene servito un ottimo gelato di gianduia e pistacchio, due dei gusti che sono il fiore all'occhiello dell'azienda riminese.
Andrea Cinelli prende il microfono tracciando un incalzante ma puntuale intervento le varie tappe che hanno portato in 25 anni d'attività la Fugar ai vertici del settore produttori di semilavorati."
L'alta qualità che vantiamo e che il mercato ci riconosce è frutto della nostra capacità produttiva, tutto, e ripeto tutto, viene studiato e realizzato nei nostri stabilimenti che hanno ottenuto per gli alti standard produttivi e il completo rispetto delle normative Haccp, la rigida certificazione ISO 9001.
Invitiamo coloro che non l'avessero già fatto a visitarci, le porte dei nostri laboratori sono aperte a tutti, non nascondiamo nulla, anzi sarà per noi un vanto descrivervi ed illustrarvi i vari processi produttivi".
Poi, scusandosi, aggiunge: "non ce ne vorranno i nostri ospiti se dedichiamo alcuni momenti della serata al conferimento di riconoscimenti a persone che hanno consentito, con il loro lavoro, fatto di entusiasmo e intelligenza, il raggiungimento degli obiettivi che ho prima evidenziato.
Può sembrare un'autocelebrazione ma in verità le persone che chiamerò su questo palco hanno dato alla Fugar oltre il cervello anche il cuore".
E' così che Andrea Cinelli ha chiamato accanto a se, in primis, il padre Ermes, l'intera compagine societaria ed i più stretti collaboratori, tracciandone per ognuno su una pergamena il profilo umano e professionale.
Ermes Cinelli, fondatore e attuale socio di maggioranza dell'azienda, sostenuto da calorosi applausi ha ceduto alla commozione, un po' come tutti i presenti, e così si sono succeduti Livia Tolomelli, Felice Bastianelli, Laura Fabbri e, in rappresentanza del padre Luigi Camillini, la figlia Alice.
Andrea Cinelli per ricordare la figura ha poi chiamato Manuela Vanni, nipote di Umberto Gandi e per ovviare alla forte commozione creatasi in sala ha proseguito tra gli applausi con altri riconoscimenti conferiti al dr. Salvatore Cannavò, a cui è affidata la responsabilità dell'intera produzione, al maestro Mario Morri direttore della Scuola Arte Dolce, a Fausto Bortolot presidente dell'Associazione Gelatieri in Germania ed a Horst Stoltenberg, figura chiave della distribuzione in questo Paese. A conclusione della serata sulle note del brano musicale We are the champions non poteva mancare il taglio della monumentale quanto squisita torta confezionata per l'occasione dai maestri pasticcieri di Arte Dolce.
All'indomani, dopo la visita alla città e all'Acropoli di Atene, l'Atlantica ha ripreso la via del ritorno. L'entusiasmo era palpabile nell'aria e già fioccavano le prime richieste: non aspettiamo il triennale per ritrovarci ancora insieme!

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