Con immenso dolore e tristezza nel cuore, siamo a scrivere queste righe per ricordare il grande uomo che ha lasciato un vuoto incolmabile in tutti noi, e nel mondo in cui viviamo e lavoriamo.

Mercoledì 31 marzo è venuto a mancare il signor Umberto Gandi, amministratore del Gruppo Fugar di Rimini.
Non è possibile racchiudere in poche righe la sua vita, perché, come era incontenibile la sua persona, oggi lo può il suo ricordo.

Un uomo focoso, vitale, instancabile, irriducibile, con grande carisma, forza e personalità, caratteristiche che lo hanno sempre contraddistinto.

Il suo corpo e la sua mente sono sempre stati animati da una forza immensa rendendolo grintoso, caparbio e probabilmente unico. Grazie a questo carattere è diventato un vincente nella vita realizzando il suo grande sogno. Ha dato vita e anima per creare quello che è sempre stato il suo grande amore: la Fugar.

Le capacità e le conoscenze tecniche sono state cresciute e maturate insieme alla sua professionalità con il passare degli anni, grazie alle esperienze personali di tutta una vita. Fin da giovanissimo si è dedicato al mondo della pasticceria e gelateria, con grande passione.

Umberto Gandi nacque nell’Isola del Giglio (Grosseto) il 29 gennaio 1937; poco dopo la famiglia si trasferì a Follonica, rimanendo proprio a tale luogo legato in modo particolare, dichiarandosi sempre fiero di essere un “toscanaccio”
Follonica è il paese al quale riconduceva sempre i suoi ricordi più affettuosi, il luogo che l’ha visto crescere.
Durante tale periodo è cominciata la sua avventura nel settore dolciario, lavorando sin dal primo impiego, all’età di 13 anni, nel laboratorio della pasticceria Barbieri, pulendo teglie, facendo il garzone e consegnando i bomboloni in bicicletta.
Più volte ricordava che la sua scelta professionale era stata dettata dalla guerra, in quanto tra l’alternativa se fare il meccanico o il pasticciere, scelse quest’ultima attività poiché "..i bulloni non si possono mangiare".
Per acquistare sempre maggiore esperienza cambiò posti di lavoro, conoscendo così realtà diverse in altre pasticceria della zona, incrementando le sue conoscenze.

Per uscire dagli schemi e probabilmente per non farsi soffocare o chiudere da questi, diede una svolta alla sua vita trasferendosi, all’età di 17 anni, a Bologna, dove si iscrisse alla scuola professionale di specializzazione in pasticceria. Qui, oltre a studiare, per mantenersi lavorò come pasticciere presso la pasticceria Facci di via Nosadella e la pasticceria Veneto di via Vittorio Veneto. Durante il periodo estivo si trasferì sulla costa adriatica, dove mise in atto tutto il suo bagaglio tecnico, con mansione di responsabile di laboratorio nei più bei locali della costa.
All’età di 23 anni in seguito a varie proposte di lavoro, si trasferì a San Benedetto del Tronto, Ap, operando presso la pasticceria Floreal. In questo periodo avvenne un’ennesima svolta nella vita di Umberto; proprio in tale luogo conobbe una villeggiante milanese, Giuseppina Giannetta, della quale s’innamorò, e per tale ragione maturò l’idea di trasferirsi a Milano, la grande metropoli che non lo spaventava ma che sicuramente gli creava nuovi stimoli.
Nel 1962 si sposò e dall’unione nacquero i figli Marco e Giovanna (Titta), ai quali è sempre stato legato in maniera particolare, vedendo in loro il proprio futuro.
Cercò un nuovo lavoro con la determinazione di rimanere nel settore gelateria e pasticceria.

Venne assunto dal primo grande gruppo dolciario del dopoguerra “La Motta”, operando nei laboratori al fianco di grandi pasticceri, ai quali giornalmente carpiva i segreti del mestiere. Dopo 2 anni diventò il più giovane direttore del gruppo, nel locale più ambito ed importante di Milano. Poteva ritenersi soddisfatto, ma per lui era ancora poco e così con tanto coraggio nel 1966 lasciò il gruppo ed entrò a fare parte come agente di commercio nell’azienda Meinardi, produttrice di alcolati, distillati, essenze ed aromi per la pasticceria.
Grazie alla grande ambizione e alle notevoli capacità in breve tempo diventò il personaggio fondamentale dell’azienda, assumendo mansioni, prima come ispettore alle vendite poi come direttore commerciale; creando semilavorati di assoluto successo, quali la “Susanna” il “Grand Orange” L’Aranceto ed altri che tutt’oggi sono il fiore all’occhiello della Produzione Fugar.

Durante quest’ultima esperienza conobbe tante persone che gravitavano nel settore dolciario, cominciando così a gettare le basi per quello che diventerà il suo più grande progetto.
Girando da sempre il Centro-Nord Italia, individuò in Rimini la città sulla quale puntare per crearsi una nuova dimensione. Cominciò a maturare l’idea di realizzare qualcosa di rilevante importanza. Oltre a crearsi una nuova realtà professionale; fu in questo periodo che diede una svolta alla sua vita affettiva lasciando Milano.
Animato da grande entusiasmo coinvolse anche quei personaggi che avevano collaborato con lui nel passato.

Con tutti questi presupposti nel 1974 fu fondata la Società Fugar con sede a Rimini in via Tripoli, con i Signori Fuso Antorito, Riccò Giuliano, Cinelli Ermes; inizialmente si trattava di un ufficio commerciale al quale affluivano diversi mandati di rappresentanza, inerenti al settore dolciario. Nel 1975 conobbe Livia Tolomelli, colei che sarebbe divenuta la sua nuova compagna di vita.

Nel gennaio 1976, la Fugar compì il primo passo e si sviluppò, trasferendosi su un’area più attrezzata di 600 mq. A Rimini in via Flaminia 196, dove tutt’oggi è attiva la Fugar sas Centro del Pasticcere e Gelatiere. In quest’area fu creato il primo Cash and Carry del settore, aperto agli operatori, oltre ad una sala esposizione di macchinari ed arredamenti. Il lavoro incrementava con successo e di conseguenza aumentavano i progetti.

Nel 1979 il Signor Umberto Gandi coinvolse il Dottor Mezzaris Costantino (chimico della ditta Meinardi) convincendolo a trasferirsi a Rimini per progettare una linea di produzione.
Si ampliarono gli spazi a Rimini in Via Flaminia 196, venne acquistata la palazzina adiacente, iniziando l’avventura della produzione di Semilavorati: aromi, essenze, alcolati, distillati e concentrati di frutta, creando così la FUGAR PRODUZIONE.

Nel 1981 avvenne un altro passo fondamentale della storia, in quanto venne acquistato uno stabile in via Giaccaglia sempre a Rimini. In questo stabile di 2.000 mq. Furono impiantate le prime raffinatrici, tostatrici, mixer, concentratori e pastorizzatori, oltre ad altre attrezzatura di lavorazione; iniziano le produzioni di paste oleose, paste cremose e paste di frutta, idonee per la pasticceria e gelateria.

Fin dai primi semilavorati realizzati il Signor Umberto Gandi intraprese la strada giusta da seguire, puntando solo ed esclusivamente sulla qualità totale delle materie prime utilizzate e del semilavorato finito.
Questa mentalità lo rese vincente, portando la Fugar alla conquista delle prime quote di mercato, che anno dopo anno incrementavano fino a far diventare il marchio Fugar leader del settore.

Le quote di mercato aumentavano e gli spazi si facevano sempre più stretti, l’azienda aveva bisogno di crescere ed ecco maturare l’idea di acquistare uno stabile più ampio.
Nel 1989 venne acquistato il nuovo stabilimento di 6.000 mq. sito a Verucchio in via Dogana 1430, immerso in un paesaggio collinare meraviglioso, con tanto verde e natura a farne da cornice.

Nel 1990 iniziò ad essere operativo nella produzione e nella commercializzazione dei semilavorati Fugar.
Siamo giunti alla realtà attuale, lo stabilimento è tutt’oggi l’attività prevalente del gruppo Fugar. In questi anni il Signor Umberto Gandi ha continuato ad investire, portando l’estensione di tale struttura fino a 11.000 mq, puntando alla massima tecnologia operativa, installando macchinari innovativi per la tostatura, raffinazione e stoccaggio delle paste oleose, oltre a concentratori, pastorizzatori, emulsionatori per le paste cremose e frutte.

Una delle ultime soddisfazione del Signor Umberto Gandi è stato il raggiungimento di un ambizioso traguardo: la certificazione ISO 9001, sistema di qualità aziendale che tutela ulteriormente la clientela.
Tutto questo sarebbe potuto bastare, ma il Signor Umberto Gandi voleva ancora fare di più per completare il suo progetto. Per tale motivo nel 1991 nacque Arte Dolce, centro di perfezionamento per pasticcere e gelatieri.
Questa scuola è stata da lui fortemente voluta, con l’obbiettivo di contribuire alla crescita tecnica e professionale degli operatori, cercando di trasmettere la sua convinzione di continua ricerca della qualità.

Queste tre aziende: Fugar Centro del Pasticcere e Gelatiere, Fugar Produzione, Arte Dolce sono state create grazie alle grandi capacità ed intuizioni del Signor Umberto Gandi, animato sempre da grande amore per il suo lavoro.
La forza ed il carattere umano ed imprenditoriale lo hanno guidato in tutta questa avventura che è stata la Sua vita, senza mai scoraggiarsi ed arrendersi, lottando con tutte le sue forze anche contro la malattia che il 31 marzo 1999 ci ha tolto la sua presenza.

Rimarrà nei nostri cuori e nelle nostre menti, niente e nessuno ci potrà mai togliere quello che ci ha lasciato ed i tanti insegnamenti che ci ha dato, trasmettendo ad ognuno di noi il vero senso della vita, insegnandoci ad amare il nostro lavoro, dimostrandoci che: “volere è potere”.

Il nostro gruppo

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